17/11/2023 LONGARONE – Dal Lago di Barcis all’Alta Val Pusteria passando per la vallata bellunese fra Longarone e la Val di Zoldo e la Val Fiscalina verso le Tre Cime di Lavaredo.E’ in questa vasta area che nelle ultime ore si sono concentrate le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta e della Grande Fiat Punto di colore nero la cui targa è stata intercettata da almeno tre rilevatori Targa System. || Un viaggio avvolto nel mistero che attraversa mezza regione e poi ancora più ad est il Friuli nel pordenonese e di nuovo il Veneto dal Longaronese all’Alto Bellunese.Sei giorni di ricerche senza sosta di due giovani 22 enni Filippo Turetta e Giulia Cecchettin e di un’auto, una Grande Punto nera la cui targa è stata registrata da almeno 3 rilevatori: a Piancavallo di Aviano alle 3 di domenica notte, a Palafavera di Zoldo Alto alle 7.37 e da lì, presumibilmente attraversando la Val Fiorentina verso il Passo Giau, a Ospitale di Cortina pochi chilometri prima del Passo Cimabanche alle 9.07. E’ in questa vasta area che nelle ultime ore si sono concentrate le ricerche che hanno mobiltato i soccorritori.Questa mattina le squadre spelo-alpino-fluviali dei vigili del fuoco con i sommozzatori hanno scandagliato le acque del lago di Barcis luogo dove la Punto proveniente da Piancavallo è obbligatoriamente transitata prima di scendere verso le valli del Cellina e del Vajont e dove si presume possa essersi fermata per una sosta di qualche ora prima di raggiungere Palafavera in Zoldo. Confrontando i tempi di percorrenza stimati dalle mappe, all’incirca un’ora e tre quarti di viaggio, con quelli appurati dai lettori targa effettivi di oltre 4 ore e mezza ci sono quasi 3 ore di buco da investigare. Ma fino a sera questa attività non ha restituito alcuna informazione utile. In contemporanea nel Bellunese la Prefettura ha attivato il piano di ricerca persone.Ricerche estese in Val Pusteria da ieri nei comuni di Sesto, San Candido dove la targa è stata letta domenica mattina alle 9.37 e Dobbiaco oltre alla val Fiscalina verso le Tre Cime di Lavaredo. Lì, in passato Filippo Turetta aveva soggiornato nei pressi delle Tre Cime di Lavaredo e lì sono stati passati al setaccio strade forestali e sentieri che portano in quota. – Intervistati ROBERTO PADRIN (SINDACO DI LONGARONE) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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