15/11/2023 BELLUNO – Il futuro dell’ex caserma Fantuzzi è appeso a un filo. Il Demanio chiede in cambio la permuta con i palazzi che ospitano la sede della Prefettura e della Questura. I sindaci sospendono il giudizio e i tempi per qualsivoglia progetto rischiano di diventare biblici. || Si è sperato di vedere entro l’anno per lo meno una bozza di progettualità sulla Ex Fantuzzi, ma anche il 2023 andrà in archivio con l’amaro in bocca e una coda di polemiche sul futuro degli spazi sede della gloriosa Brigata Cadore. In attesa di una nuova sede c’è la Questura che da anni conta di potersi trasferire con tutte le sue specialità, ci sono anche le scuole, come il liceo Galilei e perchè no, anche la Bim Gsp che all’ex Fantuzzi potrebbe trovare adeguata collocazione anzichè sprecare suolo pubblico a Levego dove l’area oggetto di interesse potrebbe essere destinata a nuova residenzialità. Il recupero della Ex Fantuzzi è nel piano di assetto territoriale del Comune di Belluno che ha avuto il via libera dalla Provincia pochi giorni fa ma iter e richieste del Demanio rischiano di far saltare i nervi.Tutto facile? Per nulla perchè senza accoglimento della proposta di permuta fatta dal Demanio alla Provincia e senza i finanziamenti per il recupero dell’Ex Fantuzzi lo Stato non muoverà foglia. E allora? Palazzo Piloni ci va con i piedi di piombo. Cedere al Demanio Palazzo dei Rettori e Questura vorrebbe dire rinunciare a 260 mila euro di affitti all’anno.”Non dovevamo nemmeno sederci a discutere – afferma De Pellegrin – quei soldi servono sì, ma si possono recuperare con altre modalità”. – Intervistati CAMILLO DE PELLEGRIN (SINDACO DI VAL DI ZOLDO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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