15/11/2023 PIEVE DI SOLIGO – Un tragico errore umano. Su questa ipotesi sta indagando la procura di Treviso per l’incidente sul lavoro accaduto nel tardo pomeriggio di ieri alla Bocon di Pieve di Soligo dove ha perso la vita un’ operaia albanese di 26 anni.E oggi sono tornati dall’estero parte dei vertici dell’impresa che verso mezzogiorno si sono ritrovati in azienda. || Sta in questo abbraccio tutta la disperazione dei vertici aziendali per quello che e’ successo ieri pomeriggio alla Bocon di Pieve di Soligo.Disperazione per l’ipotesi tremenda che la morte di Anila Grishaj sia stata causata da un tragico errore umano. E’ questa la traccia su cui sta indagando la procura di Treviso e per la quale anche questa mattina i tecnici dello spisal erano all’interno dell’azienda che produce surgelati per la ristorazione. Tutto sarebbe accaduto in pochi istanti intorno alle 16 di ieri. Anila, che da 5 anni e’ impiegata in azienda e da qualche mese era stata promossa capo linea sta operando con una nuova macchina imballatrice. Si tratta di un braccio meccanico che avvolge i prodotti finiti con del cellophan per il trasporto. Finita l’operazione la giovane si sarebbe avvicinata al bancale per un controllo uscendo dalla visuale della consolle comandi proprio mentre un collega stava sopraggiungendo. Non vedendo nessuno l’operaio avrebbe riavviato la macchina che ha avvolto anche la ragazza con una pressione tale da spezzarle alcune vertebre del collo. Una tragedia che si sarebbe consumata davanti alle telecamere di videosorveglianza i cui filmato ora sono al vaglio del pubblico ministero Francesca Torri che sta indagando anche su possibili disattivazioni di sensori di sicurezza dell’impianto all’interno del fascicolo aperto per il reato di omicidio colposo. Una vicenda quindi tutta da chiarire per la quale ne’ l’azienda oggi chiusa e con la produzione sospesa ne’ la famiglia della vittima originaria dall’Albania ma da decenni residente a Miane ora vogliono parlare. Famiglia che ieri accusava le forze dell’ordine di averla avvertita ben tre ore dopo l’accaduto. A rispondere oggi il sindaco di Pieve di Soligo a cui e’ toccato l’ingrato compito di avvertire i genitori. – Intervistati STEFANO SOLDAN (Sindaco di Piave di Soligo) (Servizio di Lucio Zanato)


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