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TREVISO | CARENZA DI MEDICI, NELL’ULTIMO TRIENNIO 59 NUOVI PRIMARI NELL’ULSS2

13/11/2023 TREVISO – In attesa, a giorni, dell’inaugurazione della nuova cittadella della salute di Treviso, l’Ulss2 fa il punto sulla carenza di medici e sulle liste d’attesa || Con la nuova cittadella della salute di Treviso pronta ad entrare a regime nelle prossime settimane c’è un nodo sul quale l’Ulss2 lavora ormai da anni ed è quello dei sanitari che paga una carenza di professionisti che ha origini lontane nel tempo. Lo spiega il direttore generale dell’Ulss2 Benazzi che ripercorre le tappe che hanno portato all’attuale situazione, ad iniziare dal patto di stabilità dell’allora governo Monti tra 2010-2011 che aveva stabilito un tetto di spesa pari ai costi del 2004 meno 1,4%, bloccate dunque le nuove assunzioni. A questo si sono aggiunti i 38mila pensionamenti in Italia dei medici classe ’53-’57. A fine del 2020, causa pandemia, dal Ministero era arrivato il via libera a nuove assunzioni ma a causa dell’’’imbuto formativo’’ medici non se ne trovavano. Nonostante questa tempesta perfetta come l’ha definita Benazzi, tra il 2021 e il 2022 l’Ulss2 è riuscita ad assumere 39 medici specialisti in più rispetto a coloro che hanno cessato il rapporto di lavoro, 59 invece i primariati assegnati nell’ultimo biennio. Attualmente sono 6-7 le apicalità disponibili per le quali sono già in programma i concorsi. E si attende la fine del 2024 per andare a regime anche se per alcune specialità, vedi dermatologia, si farà fatica a trovare professionisti in questo caso si ricorrerà alla telemedicina e a medici stranieri. Il direttore Benazzi definisce ”eroi” i medici che hanno deciso di rimanere nel pubblico e che stanno lavorando intensamente anche per recuperare le liste d’attesa 10800 cosiddetti galleggiamenti tra visite specialistiche ed esami strumentali. 5milioni 600 mila euro destinati dalla regione all’ulss2 per questa partita, mille prestazioni a settimana recuperate, a fine anno si punta ad azzerare le 8 mila risonanze e tac galleggianti. Un lavoro incessante che l’azienda sanitaria ha deciso di riconoscere con il benessere organizzativo – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore Generale Ulss2 Marca Trevigiana) (Servizio di Francesca Bozza)


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