06/11/2023 MESTRE – Le indagini sul bus di Mestre. Mentre si attendono gli esiti delle varie perizie, continuano a esserci dubbi sulla proprietà di quel tratto di cavalcavia. || A chi compete la gestione del cavalcavia superiore di Mestre da cui la sera dello scorso 3 ottobre è precipitato il bus e in cui hanno perso la vita 21 persone? Carte alla mano, il comune di Venezia sostiene competa a Veneto Strade, società della Regione, che invece nega. Dalle mappe di Open Street Map emerge chiaramente l’indicazione della strada con la relativa competenza segnalata, Intanto la pm Cameli, come annunciato dal Procuratore Cherchi giorni fa, ha affidato la nuova perizia medica sul cuore dell’autista Rizzotto. L’hanno riferito i legali dei tre indagati, i due dirigenti del comune e l’ad de “La Linea”, che nell’udienza odierna hanno inserito anche i loro esperti. Nella precedente autopsia, infatti, oltre al medico legale era presente, solo perito nominato dalla sua famiglia, non essendoci ancora gli indagati. Il perito è la professoressa Cristina Basso, che inizierà l’esame il 28 novembre, con termine ultimo per il deposito della relazione il 10 gennaio 2024. Mentre si attendono le altre perizie: la seconda con l’ingegner Migliorino sul cavalcavia e un tratto di guardrail, il 9 novembre, quella sul telefono Rizzotto e sulla cosiddetta scatola nera. Si attende, ancora l’incarico per le perizie sul mezzo, su cui sono in molti a puntare il dito. – Intervistati RENATO BORASO (ASS. TRASPORTI E MOBILITA’ COMUNE VE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


videoid(jwmMKL6iaCQ)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria