04/11/2023 FAVARO VENETO – A Favaro Veneto avviata una raccolta firme contro il progetto dei tralicci di bassa tensione alti quasi 19 metri. Verrebbero installati vicini alle abitazioni, nell’area verde vincolata di Ca’ Solaro || «No a un nuovo impianto di trasformazione dell’energia elettrica nell’area verde del bosco di Mestre e protetta da vincolo paesaggistico, ambientale e agricolo». Così residenti e cittadini, con in testa il Comitato di  Ca’ Solaro, tra Favaro e Mestre, si stanno mobilitando contro il progetto definito dagli stessi, “oscuro” visto che né Comune di Venezia, né Città Metropolitana, referente del piano, ha ritenuto opportuno comunicarglielo. «Se non avessimo chiesto un accesso agli atti, avremmo corso il rischio di trovarci ruspe e cantieri sotto casa, a nostra insaputa», dicono battaglieri con il loro portavoce, Luca Pollazzon. I tralicci da posizionare, e non si sa quanti ne siano previsti, che trasformano l’energia elettrica da alta a medio bassa tensione, avrebbero un’altezza di quasi 19 metri, ovvero l’equivalente di un palazzo di almeno 5 piani. Da parte del comitato già individuate le aree alternative da proporre alla città Metropolitana, ovvero nelle zone industriali tra Dese e Marghera. Contro il nuovo impianto. Avviata una raccolta di firme con il Comitato che chiede il massimo sostegno da parte di chiunque abbia a cuore la tutela dell’ambiente – Intervistati LUCA POLLAZZON (COMITATO NO TRALICCI CA’ SOLARO ) (Servizio di Annamaria Parisi)


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