04/11/2023 BELLUNO – Forse non tutti lo sanno, ma Dino Buzzati è l’Italiano del ‘900 più tradotto all’estero, tanto che le sue poesie sono state appena tradotte in quattro lingue.Giornalista e scrittore amò moltissimo il teatro, e proprio dal teatro gli arriva ora un più che giusto riconoscimento. || Diventerà ufficialmente “Dino Buzzati” quello che oggi è, e lo sarà ancora fino a martedì, il Teatro Comunale.Concluso l’iter necessario fra pochi giorni ci sarà la cerimonia ufficiale.Buzzati, nato a Belluno, in una magione diventata museo, amò il teatro, tanto da dedicargli 17 opere: scrivendone, tra il ’42 e il ’66, anche tre in un solo anno. La più rappresentata fu “Un caso clinico”, tradotta in francese addirittura dal Premio Nobel Albert Camus.Buzzati per quel palcoscenico tanto amato si cimentò perfino nel ruolo di costumista per Carla Fracci: tutti ricordi emersi dai racconti di chi oggi ne conserva e ne divulga il ricordo come fa la pronipote Valentina Norassutti, Presidente dell’Associazione “Villa Buzzati San Pellegrino – il Granaio”. – Intervistati RAFFAELE ADDAMIANO (ASSESSORE CULTURA COMUNE BELLUNO), VALENTINA MORASSUTTI (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE “VILLA BUZZATI SAN PELLEGRINO – IL GRANAIO”) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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