03/11/2023 CONEGLIANO – Maxi sequestro di droga con l’operazione della Guardia di Finanza di Torino. 13 arresti, un 47enne della banda è stato fermato a Conegliano. Depositi e base operativa era situati tra Torino e Pordenone. Le piazza dello spaccio in Veneto erano Venezia e Treviso. || La droga arrivava dal Marocco e passando per Spagna, entrava in Italia attraverso il Piemonte. E’ stata la Guardia di finanza di Torino a smantellare il maxi traffico di droga portando all’arresto di 13 persone, tutte di origine marocchina, e al sequestro di quasi 850 chili di droga per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro.Due le organizzazione scoperte. Al vertice della prima organizzazione c’era un 44enne, che aveva la propria base logistica a Torino e operava nel Torinese, dove aveva dislocato dei depositi. La base di stoccaggio si trovava a Pordenone. Il sodalizio vantava anche ramificazioni in Veneto, nelle province di Venezia e Treviso. Il secondo gruppo invece era guidato da un 48enne marocchino, e da altre due persone. Anche quest’organizzazione era radicato sul territorio torinese e aveva collegamenti in Lombardia, Toscana e Veneto. I due gruppi si approvvigionavano in particolare dal Nord Africa Nel corso delle investigazioni, da gennaio ad aprile 2022, in provincia di Torino sono stati sequestrati circa 460 chili di hashish, oltre a circa 500 grammi di cocaina.Le piazze di spaccio in Veneto erano Treviso e Venezia. Il referente per questa zona un 47enne marocchino che è stato arrestato a Conegliano dalla Guardia di finanza e portato in carcere a Treviso.I Finanzieri del locale Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno poi individuato altri due depositi di stoccaggio della droga, all’interno di box situati nell’ambito di complessi residenziali. Uno a Leinì (TO), nella disponibilità del secondo dei suddetti gruppi criminali, dove erano custoditi 223 kg di hashish, già confezionati e pronti per l’immissione sul mercato illecito; un secondo, individuato a seguito della segnalazione del “cane antidroga” Jakora, nella disponibilità di un altro soggetto marocchino (estraneo alle vicende in questione e tratto in arresto in flagranza di reato), ove sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 163 kg di hashish. (Servizio di Anna De Roberto)

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