03/11/2023 MARGHERA – Il Veneto ha dichiarato lo stato di calamità per il maltempo che ha colpito la Regione nelle ultime ore. Un maltempo i cui danni sono stati limitati – ha detto il presidente Zaia – dall’entrata in funzione dei bacini di laminazione. || Caldogno, Montebello, Muson dei Sassi: i bacini di laminazione hanno funzionato e alleggerito la pressione nei fiumi durante la piena, rivelandosi determinanti nell’evitare conseguenze peggiori dall’ondata di maltempo che ha attraversato il Veneto. Ora inizia la conta dei danni che dovrà necessariamente partire proprio dal monitoraggio degli argini. Da questo punto di vista peraltro il piano di contenimento delle nutrie non ha funzionato e rappresenta un ulteriore problema. Il Veneto intanto ha dichiarato lo stato di calamità.Per i danni catastrofali patiti quest’anno in Veneto, soprattutto le grandinate estive, non c’è però ancora traccia di stanziamenti a livello nazionale. Per cui le nuove richieste andranno a sommarsi alle vecchie. Zaia risponde infine alle polemiche sulla chiusura delle scuole in alcune zone particolarmente a rischio della Regione. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO), GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)
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