02/11/2023 BELLUNO – Il maltempo nel Bellunese. Nel pomeriggio decisa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in tutta la provincia. Riunione del Centro di coordinamento soccorsi in Prefettura mentri nella quasi totalità dei comuni bellunesi sono stati aperti i coc e mobilitate le squadre di protezione civile per il monitoraggio del territorio. || La situazione è critica, molto critica, il livello è di massima allerta a causa dell’evoluzione delle condizioni meteo in peggioramento almeno fino alla mezzanotte di oggi con una coda di maltempo che durerà per quasi tutta la giornata di domani. Attorno alle 15 di questo pomeriggio, al termine della riunione dell’Unità di crisi della protezione civile regionale a Marghera, da Palazzo dei Rettori è partita la lettera inviata a tutti i sindaci della provincia di Belluno e al dirigente dell’ufficio scolastico provinciale. Diverso il discorso per i lavoratori delle aziende private, anche se nel pomeriggio il direttore di Confindustria Andrea Ferrazzi si è sentito con il Prefetto.In tutti i comuni sono stati aperti i Coc ed è stata allertata la protezione civile per il monitoraggio del territorio. Alle 16.30 il Prefetto Savastano ha convocato il CCS per valutare il quadro della situazione e disporre gli interventi se si renderanno necessari.La tempesta Ciaràn, così è stato denominato il ciclone che ha già causato danni in molte regioni d’Europa e che da questa mattina ha investito il Nord Italia, porterà il rinforzo dei venti e piogge intense. Già nella mattinata si sono verificati piccoli smottamenti e colate di detriti a Schiucaz in Alpago e in zona Tras vicino al Miralago di Pieve di Cadore. – Intervistati MARIANO SAVASTANO (PREFETTO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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