30/10/2023 VENEZIA – Incubo maltempo, la protezione civile regionale dirama un’allerta rossa per le prossime ore nel bellunese, Alta Marca e Pedemontana tra trevigiano e bassanese. Nei Comuni rivieraschi occhi puntati sul Piave || La popolazione è stata allertata con messaggi e telefonate fin dalla prima mattinata, poi la decisione, quella di attivare il COC, il Centro operativo comunale. A Ponte di Piave sono circa una novantina le famiglie in area golenale. Una mappa – aggiornata al piano terra del municipio – ne indica indirizzo e numeri di telefono.E che il fiume sia sorvegliato speciale lo indica il bollettino diramato dalla Regione Veneto. Alle 13,30 l’allerta idrogeologica da arancione diventa rossa sia per il bacino Alto Piave – ovvero il Bellunese – e il Piave Pedemontano – Alta Marca in particolare. Il colore è lo stesso anche per il bacino Alto Brenta, Bacchiglione e Alpone, fascia pedemontana quindi, Bassanese compreso.Il Coc viene così istituito anche a Montebelluna con funzioni di monitoraggio sull’intero Montello.L’allerta idraulica è invece arancione in tutto il Veneto, dall’Adige al Tagliamento. Preoccupano i rovesci in quota ma anche il vento sul litorale.A Treviso città – dove in mattinata è piovuto dentro un’aula del tribunale – si accelera con la pulizia delle caditoie. – Intervistati PAOLA ROMA (Sindaco di Ponte di Piave), CLAUDIO BORGIA (Vicesindaco di Montebelluna), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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