30/10/2023 TREVISO – Ricercato dalle autorità belghe per numerosi furti in abitazione, bloccato dai carabinieri ladro dalle mille identità. Si sospetta fosse nella Marca per continuare l’attività criminiale. Altri arresti messi segno in tutta la provincia || Arrestata nel montebellunese la primula rossa del Belgio: deve scontare 10 anni per una lunga serie di furti in abitazione. A scovarlo- in un hotel i carabinieri di Montebelluna. L’uomo 37 anni, di origini albanesi in possesso di svariati alias, è sospettato di essere nella Marca con altri soggetti per mettere a segno reati predatori. Per lui si sono aperte le porte del carcere. Sempre a Montebelluna nei pressi la stazione ferroviaria, sono scattate le manette ai polsi di 29enne marocchino che ha aggredito un connazionale strappandogli dalle mani il giubbino all’interno il portamonete. E’ accusato di rapina impropria. Bottino recuperato e restituito. A Spresiano un 20 enne sempre di origini marocchine è stato sorpreso in un parcheggio pubblico dal proprietario di un’autovettura mentre stava asportando degli oggetti custoditi nel veicolo. Vistosi scoperto, il giovane nel tentativo di fuggire non ha esitato a spintonare sia la vittima del furto che i militari giunti sul posto. Ed è sempre lui che posto agli arresti domiciliari, si è reso responsabile di un’evasione. Il giovane è stato trovato nei pressi del campo sportivo di Spresiano è finito nel carcere di Santa Bona. Ed ancora a Conegliano i militari dell’Arma locale hanno arrestato un 24enne della zona. Il giovane è sospettato di essere responsabile della rapina commessa il 25 settembre scorso in un esercizio commerciale della “città del Cima”, quando si è introdotto negli spogliatoi del personale e dopo aver forzato un armadietto si è impossessato di uno smartphone e di denaro contante per poi allontanarsi, non esitando, a spintonare con forza una dipendente che aveva provato a impedirne la fuga. Nella notte intanto a Oderzo alcuni malviventi si sono calati dal tetto facendo irruzione in un supermercato. Il tempestivo intervento dello stesso personale del negozio ha fatto desistere gli ignoti malfattori che stavano danneggiando proprio la centralina di allarme della struttura evidentemente per poi agire indis (Servizio di Daniela Sitzia)


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