30/10/2023 TREVISO – Oltre 1000 passaporti sono stati richiesti e stampati, ma mai ritirati dai cittadini. Un anno fa la Questura aveva potenziato gli uffici per soddisfare le numerose domande della gente. || Sono oltre un migliaio i passaporti stampati ma mai ritirati dai richiedenti. Insomma cittadini che hanno compilato moduli, pagato bollettini, le marche da bollo, ma poi hanno lasciato il documento personale valido per l’espatrio pronto in questura. Un numero che sta crescendo di giorno in giorno. E tutto questo in una situazione già difficile dove il numero delle richieste negli ultimi mesi aveva messo in difficoltà il personale di polizia. Tanto che il questore di Treviso a gennaio aveva spiegato ai nostri microfoni di aver potenziato gli uffici per cercare di dare risposte alle migliaia di domande. Erano state attivate anche le procedure per accelerare le pratiche per i casi urgenti Così il questore aveva assicurato di rilasciare per tempo i passaporti a quanti ne avevano bisogno. E così è stato. Però qualcuno ha pensato di farne richiesta, senza averne la reale necessità. E così negli uffici si stanno ammucchiando i documenti per l’espatrio- E si tratta hanno fatto sapere dalla polizia, di passaporti stampati – richiesti seguendo la procedura prevista per le urgenze. Insomma l’urgenza evidentemente non c’era proprio ma probabilmente queste persone sono passate davanti a chi invece ne aveva davvero un reale bisogno. L’appello della polizia è chiaro: “Appare opportuno sensibilizzare la cittadinanza a ricorrere alle procedure previste per le urgenze solo in caso di reale necessità”. Intanto le misure adottate hanno consentito di accorciare considerevolmente i termini previsti per ottenere il documento, e grazie a questo impegno la provincia di Treviso può oggi considerarsi al di fuori della fase emergenziale. – Intervistati MANUELA DE BERNARDIN (Questore di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)
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