30/10/2023 BELLUNO – L’ex sindaco di Belluno Jacopo Massaro replica agli attacchi dell’amministrazione De Pellegrin sul caso dell’ex Monte di Pietà: “Era noto che servivano lavori per l’adeguamento dell’antincendio. La giunta attuale ha perso tempo”. || La necessità di sottoporre il palazzo dell’ex Monte di Pietà a lavori di adeguamento dell’antincendio erano noti. Lo afferma l’ex sindaco di Belluno, oggi capogruppo della lista ‘In Movimento’ Jacopo Massaro che replica alle accuse di avere in un certo senso complicato la trattativa con la proprietà, Fondazione Cariverona, per aver rivelato la messa in vendita dello storico immobile.Ora però è tempo di pensare al futuro del palazzo che ospita da decenni storiche istituzioni culturali bellunesi depositarie di archivi documentali e di volumi tutelati dalla Soprintendenza: Isbrec, Fondazione Angelini, Archivio storico e Circolo culturale bellunese stanno lavorando insieme al Comune per cercare di capire come venire a capo di una situazione che oggi appare assai delicata. L’obbligo è quello di trasferire tutto il materiale cartaceo che è a rischio antincendio.Si tratta di trovare la quadra. “Con Fondazione bisogna parlarci” afferma Massaro per nulla sorpreso della decisione di Fondazione Cariverona che ha deciso di mettere sul mercato l’ex Monte di Pietà allo scopo di valorizzare il proprio patrimonio che altrimenti rappresenterebbe soltanto un costo. – Intervistati JACOPO MASSARO (CAPOGRUPPO ‘IN MOVIMENTO’) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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