28/10/2023 SUSEGANA – Potrebbero essere una cinquantina i lavoratori a rischio all’Electrolux di Susegana dopo l’annuncio di 3mila esuberi in tutti gli stabilimenti del gruppo. Lunedì un primo incontro tra rsu e azienda || Un primo confronto tra sindacati e vertici Electrolux dopo l’annuncio di 3mila potenziali esuberi in tutti gli stabilimenti del gruppo. L’incontro di lunedì sarà l’occasione per capire gli scenari dei prossimi mesi ma anche per valutare le eventuali giornate di cassa integrazione per il mese di novembre. Al momento non si conosce l’impatto che si avrà per la realtà di Susegana, ma considerando per ogni impianto un 7%, potrebbero essere una 50ina i lavoratori a rischio. Uno scenario che è venuto a crearsi per una serie di circostanze, come il difficile momento che sta vivendo il comparto dell’elettrodomestico e del legno legato alla realizzazione delle cucine, oltre alla situazione internazionale del mercato e la riduzione dei salari .«L’azienda in questi mesi ha lavorato nel tentativo di ridurre i costi con la cassa integrazione straordinaria a Porcia con i contratti di solidarietà e con la cassa ordinaria» spiega ancora Breda che annuncia l’intenzione di aprire un confronto con il Ministero del Made in Italy perchè consideri la situazione e quelle che potrebbero essere le ripercussioni per i lavoratori Electrolux ma anche per tutti quelli dell’indotto. Intanto nella seconda parte di novembre previsto un incontro a livello nazionale tra il gruppo svedese e le segreterie nazionali insieme ai rappresentanti delle rsu – Intervistati AUGUSTIN BREDA (Rsu Electrolux) (Servizio di Francesca Bozza)


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