28/10/2023 VENEZIA – A Cannaregio rischia di chiudere l’ultimo battiloro di Venezia. Con lui scomparirebbe una tradizione nata a Venezia circa mille anni fa. || A partire dall’anno mille Venezia è stata la patria dei battiloro: la riduzione dei metalli preziosi in lamine sottilissime. Un’attività esercitata in esclusiva per duecento anni e poi proseguita sempre ad alti livelli fino alla fine della Serenissima. Oggi il laboratorio Mario Berta è rimasto l’unico. Fondato nel 1926 è a due passi dalla Chiesa dei Gesuiti, in quella che nel 1500 fu per cinque lustri la casa del pittore Tiziano Vecellio. Fino al 2007 qui lavoravano in 14, ma le varie crisi finanziarie degli ultimi 15 anni hanno lasciato l’ultimo battiloro di Venezia solo con la moglie e la figlia. Quella che rischia di scomparire oggi è una tradizione millenaria che Marino Menegazzo e la sua famiglia stanno lottando per mantenere viva. – Intervistati MARINO MENEGAZZO (BATTILORO), SARA MENEGAZZO (BATTILORO) (Servizio di Filippo Fois)
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