27/10/2023 TREVISO – Ciclo di incontri organizzato da Unisef sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Stamattina intervento dei tecnici Spisal || Sono 24 attualmente i tecnici dello spisal dell’Ulss2, altre due figure potrebbero aggiungersi nei prossimi mesi, organico dunque che cresce per fronteggiare la piaga degli incidenti sul lavoro sul fronte della prevenzione e dunque dei controlli. «Stiamo lavorando con progetti ad hoc per intensificare le verifiche in orari non consueti, spiega la dottoressa Pedone, ma gli accertamenti da soli, continua, non bastano, non sono questi a far diminuire gli infortuni ma bensì la cultura della sicurezza». Va in quest’ottica il ciclo di incontri rivolti ad aziende e lavoratori di Unisef forte dei dati Inail presentati: a livello nazionale gli infortuni in Italia sono aumentati del 13%, diminuiscono invece quelli mortali passati dai 738 del 2021 ai 606 del 2022. Ancora troppi sottolineano da Confindustria Veneto Est che punta i riflettori sulle cause dei sinistri, solo il 30% legato a problemi strutturali mentre oltre un 70% dovuto a cattive condotte, ovvero un 37% alla non corretta applicazione delle norme e procedure aziendali e un 33% legato al mancato uso dei dpi che molto spesso ci sono ma non vengono utilizzati. Nasce da questi dati l’impegno del mondo imprenditoriale nei confronti dei propri dipendenti sul fronte sicurezza in azienda – Intervistati MARIA DOMENICA PEDONE (Dirigente Spisal Ulss2 Marca Trevigiana), ELENA BONAFE’ (Responsabile Area Ambiente e Sicurezza Confindustria Veneto Est), MICHELE VIGLIANISI (Vicepresidente Confindustria Veneto Est) (Servizio di Francesca Bozza)


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