25/10/2023 BELLUNO – Prosegue l’emergenza legata all’arrivo dei migranti sul territorio provinciale. Dalla prefettura l’invito alle istituzioni a farsi avanti per trovare delle sistemazioni. Il prefetto Savastano avverte: “Rischiano di rimanere per strada” || “Aiutateci”. E’ la richiesta del prefetto di Belluno Mariano Savastano ad enti e istituzioni del territorio nel contesto della gestione dell’emergenza migranti. Da più di un mese sono stipate in un deposito comunale 30 brandine ottenute dalla protezione civile nazionale ma non si trova, in tutti e i 61 comuni della Provincia di Belluno, un solo locale dove collocarle. Dalla prefettura le richieste alle istituzioni sono partite a tappeto in un grido non solo politico, ma umanitario perché si possa dare tetto e un pasto alle persone che scappano da guerre e carestie per costruirsi un futuro. Previsto per oggi l’arrivo di altri 5 migranti che si aggiungono ai 393 già presenti in provincia e di cui 17 sono minori. “Se non troviamo al più presto una sistemazione, rimarranno per strada” riporta il prefetto. E ancora: “servono strutture pronte all’uso, non fabbricati inagibili” con riferimento agli immobili resi disponibili da alcuni comuni, tra cui Belluno, che però necessitano di interventi di manutenzione per poter essere occupati. “Serve uno scossone” incalza Savastano, e una presa di coscienza pragmatica, poiché anche nella nostra provincia, segnata peraltro a sua volta da un passato di grandissime emigrazioni, si trovino soluzioni strutturali per gestire un fenomeno che verosimilmente non si risolverà a breve. – Intervistati MARIANO SAVASTANO (PREFETTO DI BELLUNO) (Servizio di Stefano Bozzi)


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