24/10/2023 PIEVE DEL GRAPPA – Ha chiesto il rito abbreviato il 24 enne che travolse ed uccise a Pieve del grappa la 22 enne Miriam Ciobanu. La discussione fissata a Marzo del 2024. || Guidava sotto l’effetto di droga ed alcol, il 24enne di San Zenone degli Ezzelini che la notte di Halloween, travolse ed uccise mentre stava attraversando la strada a Pieve del Grappa la 22enne Miriam Ciobanu. Il giovane automobilista ha chiesto tramite il suo legale di essere ammesso al rito abbreviato per l’accusa di omicidio stradale aggravato. Il Tribunale di Treviso ha accolto l’istanza e rinviato per la discussione all’udienza del 19 marzo 2024. La famiglia della ragazza assistita da Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella tutela dei familiari delle vittime della strada, non si è costituita parte civile nel procedimento penale. «A quella velocità e in quelle condizioni non era possibile evitare l’impatto – spiega Rossano Rassu, consulente di Giesse Risarcimento Danni a Castelfranco Veneto -. La velocità, infatti, non fu l’unico fattore determinante nella causazione del sinistro. Come emerso in fase di indagine, il 24enne guidava in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol e cannabinoidi. Un mix letale che portò alle conseguenze che già conosciamo». La ragazza travolta dall’auto venne sbalzata per 80 metri, rimanendo uccisa all’istante. «Come ha scritto il ct del pubblico ministero, l’ingegnere Massimo Conti – aggiunge Rassu – la causa tecnica dell’incidente risiede nell’elevatissima velocità tenuta dal conducente dell’auto. L’evento si sarebbe certamente evitato se l’imputato avesse rispettato la regola cautelare, imposta dal Codice della strada, di regolare la velocità per essere in grado di arrestare tempestivamente il veicolo dinanzi a ostacoli prevedibili. Ora , purtroppo, rimane solo un grande dolore per una ragazza di 22 anni che aveva tutta la vita davanti a sé». (Servizio di Daniela Sitzia)


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