22/10/2023 TREVISO – Non si arresta la cementificazione in Veneto. Nel triangolo Treviso Padova Venezia oltre 340 ettari solo tra il 2020 e il 2021. E questo nonostante la legge regionale consumo del suolo zero sia datata 6 giugno 2017. La denuncia arriva dai consorzi di bonifica regionali. || Basta questa tabella per capire qual’e’ la situazione idrogeologica del Veneto. A proiettarla il direttore dei consorzi di bonifica di tutta la regione durante il festival dell’acqua di Mirano. Piu’ 109 ettari in provincia di venezia, che aumentano a 119 nella marca toccando i 123 ettari nel padovano. Dati sconcertanti se teniamo conto che il Veneto il 6 luglio del 2017 4 anni prima di questi risultati e’ tra le prime regioni ad aver approvato una legge che impone o meglio avrebbe dovuto imporre il consumo zero del suolo concedendo solo la rigenerazione edilizia. In pratica a saldo zero si dovrebbe poter costruire su nuove aree solo se a pari metratura viene riportato a terreno un identico spazio cementificato. Cosa che evidentemente non avviene stando ai dati dei consorzi di bonifica che , va ricordato, calcolano proprio sulle metrature edificate i contributi richiesti ai cittadini. E questo perche’, come ha sottolineato nella sua relazione il direttore regionale di Anbi, cemento e cambiamento climatico stanno mettendo a dura prova l’intero sistema idrico del Veneto. – Intervistati ANDREA CRESTANI (Direttore Anbi Veneto) (Servizio di Lucio Zanato)


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