17/10/2023 BELLUNO – La macchina della solidarietà di Fondazione Welfare allarga le sue maglie a tutte le categorie economiche della provincia di Belluno. Nuovi progetti in vista per abbassare i costi sostenuti dalle famiglie. || La chiamata alle donazioni lanciata nel 2021 ai lavoratori tramite Confindustria Belluno Dolomiti si estende a tutto il comparto produttivo bellunese. Un bacino potenziale di 50 mila lavoratori che su base volontaria potranno decidere di devolvere 1 euro al mese alla Fondazione Welfare Dolomiti; altrettanto potranno fare le aziende coinvolte dalle associazioni datoriali per contribuire alla realizzazione di 5 ambiziosi progetti studiati per abbassare i costi delle famiglie per servizi utili. A partire dagli asili nido.E poi ci saranno raccolte per i centri estivi, per il progetto di identità territoriale rivolto ai giovani che vogliono rimanere a vivere nel Bellunese e per gli interventi d’emergenza da destinare alle donne vittime di violenza. Oltre al contributo che la Fondazione ha già deliberato per consentire il mantenimento dell’abbonamento Unico Studenti a prezzo calmierato.I progetti – hanno dichiarato i componenti del comitato esecutivo della Fondazione Welfare – saranno presentati alle aziende. Certo, la Fondazione non è la San Vincenzo, ma le risorse fin qui raccolte e distribuite, da Vaia in poi, sono state ben spese.Ai lavoratori ora il compito di tendere la mano verso chi è meno fortunato. – Intervistati FRANCESCA DE BIASI (PRESIDENTE FONDAZIONE WELFARE DOLOMITI), MAURO DE CARLI (VICE PRESIDENTE FONDAZIONE WELFARE DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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