17/10/2023 VITTORIO VENETO – Pronunciata in mattinata la sentenza di primo grado a carico del sacerdote di Vittorio Veneto accusato di molestie sessuali nei confronti dei pazienti dell’ospedale in cui era cappellano: tre anni la pena. Ricorrerà in appello. || E’ stato riconosciuto colpevole e condannato a una pena di tre anni dai giudici del Tribunale di Treviso don Federico De Bianchi, 48 anni, sacerdote della Diocesi di Vittorio Veneto, a processo con l’accusa di aver molestato sessualmente quattro pazienti ricoverati, tra il 2009 e 2010, nel reparto di Psichiatria dell’ospedale dove prestava servizio come cappellano. Don De Bianchi è stato assolto per uno dei quattro casi in esame e prosciolto per altri due. Per il quarto ha invece accolto la tesi della pubblica accusa, condannando il sacerdote a tre anni, a fronte di una richiesta complessiva della Procura di 8 anni. E’ stata la stessa Diocesi di Vittorio Veneto, con una propria nota, a diffondere l’esito dell’udienza sottolineando che De Bianchi «continua a confidare nella giustizia ed esprime la disponibilità a proseguire l’iter giudiziario con la serenità che viene dalla mia coscienza, afferma». L’intenzione è dunque quella di ricorrere in appello. Il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo si è detto dispiaciuto per l’esito del giudizio di primo grado e ha ribadito di essere convinto che il sacerdote sia estraneo alle azioni per le quali è imputato. (Servizio di Lina Paronetto)


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