15/10/2023 MONTEBELLUNA – Scontro frontale di Montebelluna tra autobus e furgone e in cui hanno perso la vita due persone lungo via bassanese. La testimonianza di un’amica dell’autista dell’auto che viaggiava dietro il furgone: «Non un sorpasso azzardato la causa dell’incidente» || Una rosa rossa in via bassanese, a Montebelluna, dove è avvenuto il tragico incidente in cui hanno perso la vita Pietro Gallina 80 anni, e Ruggero Priarollo, di 75. Un impatto violento, quello del furgone bianco dell’80enne con l’autobus di liena Mom. Un frontale che, raccontano le testimonianze, non è stato causato da un sorpasso. Nessun sorpasso azzardato, dunque. Dalle prime ricostruzioni pareva infatti che il frontale fosse stato causato dal sorpasso poco sicuro di una Panda da parte furgone bianco di Pietro Gallina, titolare dell’omonima impresa di pompe funebri di Montebelluna. Ricostruzione che secondo la testimonianza dell’amica dell’autista della Panda, non trova riscontro. Erano circa le 15.45 al momento del forte impatto che ha causato due vittime e 3 feriti, di cui uno grave, elitrasportato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove si trova tutt’ora ricoverato. Un frontale che ha coinvolto un autoaricolato Mom, della linea 112 Treviso-Bassano. Uno scontro che il conducente dell’autobus non ha potuto evitare, nonostante la sterzata verso il ciglio della strada. Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorsi del suem 118, vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri. Ancora in corso le indagini per capire l’esatta dinamica dell’accaduto. – Intervistati STEFANIA (Amica autista Panda) (Servizio di Edy Caliman)
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