15/10/2023 TREVISO – Accoglienza dei richiedenti asilo, ospite a Prima edizione il presidente della società che gestisce l’ex caserma Serena di Dosson sottolinea come i venti di guerra che arrivano da Medioriente e Africa non faranno che aggravare l’ondata migratoria. || Le immagini di guerra dal Medioriente, i golpe in serie nei Paesi africani, l’instabilità politica internazionale non potranno che aggravare il fenomeno migratorio in atto. E occorre farsi trovare pronti con tutti gli strumenti del caso, come Stato e come territorio. Ne è convinto Gianlorenzo Marinese, presidente della Nova Facility che ha in gestione il centro di accoglienza all’ex caserma Serena di Dosson. Malgrado durante l’estate il tema dell’accoglienza diffusa abbia convinto anche esponenti della Lega come il sindaco di Treviso Mario Conte e il presidente del Veneto Luca Zaia, Marinese continua a ritenere necessarie le grandi strutture di accoglienza, quantomeno in una prima fase. Non è stata un’estate facile, quella del 2023, gli sbarchi sulle coste si sono susseguiti senza sosta. Ora, come accade generalmente all’inizio dell’autunno, il flusso sta rallentando e la situazione viene ritenuta sotto controllo. – Intervistati GIANLORENZO MARINESE (Presidente Nova Facility) (Servizio di Lina Paronetto)


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