13/10/2023 TREVISO – Ha aggredito e minacciato un operatore che lo ha “pizzicato” sul bus senza biglietto: 35enne condannato. Intanto contro furbetti e bulli, Mom mette in campo una decina di stewards || Dovrà pagare ad un dipendente Mom 2000 euro e altre 3700 per le spese legali e generali. E’ stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale un 35 enne nigeriano che nell’aprile 20202 aveva minacciato un operatore durante un controllo dei titoli dei biglietto. L’uomo era sprovvisto di biglietto, e nel redigere il verbale di contestazione il controllore aveva chiesto la carta d’identità del 35 enne. Di tutta risposta il cittadino extracomunitari aveva iniziato a dare in escandescenze e a minacciare il dipendente Mom con frasi tipo: “so chi sei, vengo a trovarti a casa”. L’intervento della polizia e la denuncia dell’uomo che dopo tre anni è stato condannato. «Come azienda procediamo, e continueremo a procedere, nel denunciare atti di violenza o minacce verso il nostro personale, affinché questi atti non restino impuniti» ha spiegato il presidente Mom Giacomo Colladon. Non solo proprio per garantire la sicurezza e per combattere l’evasione, dall’inizio dell’anno scolastico Mom ha messo in campo con 10 stewards a terra a coadiuvare l’azione dei controllori MOMSempre con un fine educativo, si affiancherà una nuova campagna di comunicazione a bordo bus. “Non ce l’ho, l’ho perso. Da oggi non ci sono più scuse”. Sono alcuni degli slogan che puntano direttamente al target di studenti e famiglie, contenuti nei manifesti posti all’ingresso dei bus e con cartelli all’interno. Insomma non ci saranno più scuse: controlli e stewards sono già in azione – Intervistati GIACOMO COLLADON (Presidente Mom) (Servizio di Daniela Sitzia)


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