14/10/2023 VENEZIA – Il Comune risponde alle polemiche suscitate per l’utilizzo delle lastre bianche in trachite, anziché i classici masegni della Piazza, che sono state collocate nei cinque punti dove si trovano le pompe che servono a tenere all’asciutto la Basilica di San Marco. || Nessun “caso” ha ragione di essere montato per le lastre in trachite di colore bianco che sono state utilizzate, al posto degli storici masegni, nelle cinque zone in cui si trovano le pompe che servono a tenere all’asciutto la Basilica di San Marco, quando c’è acqua alta, ma il Mose non è in funzione. L’intervento, finito al centro delle polemiche, è a cura e di competenza del Provveditorato opere pubbliche e non del Comune. Ma l’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, stempera le polemiche spiegando i motivi tecnici che hanno portato a questa scelta.Anzitutto la procedura ha avuto il benestare della Soprintendenza. Poi, ha spiegato l’assessore Zaccariotto, le pompe hanno bisogno di una manutenzione periodica e quindi di poter rimuovere la pavimentazione ogni qual volta è necessario intervenire. Utilizzare i masegni sarebbe stato troppo pesante e laborioso.Per quanto riguarda il colore bianco candido, quando i lavori della pavimentazione in piazza San Marco, saranno ultimati, si provvederà, attraverso dei prepararti, ad annerire le lastre, in modo da renderle più conformi e simili al colore della pavimentazione in piazza San Marco. (Servizio di Lorenzo Mayer)


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