11/10/2023 VENEZIA – Personale sanitario con le assunzioni previste secondo graduatoria in questo periodo slittate invece al 2024. La Cgil del Veneto chiede il “Perchè?”, alla Regione || «A fronte delle numerose segnalazioni che arrivavano dai territori fin dallo scorso maggio, come Fp Cgil Veneto abbiamo chiesto chiarezza alla Regione rispetto alle assunzioni del personale nelle Aziende sanitarie regionali. Ai tavoli negoziali delle singole aziende Ulss veniva affermato che l’impossibilità di avanzare nel reclutamento del personale dalle graduatorie concorsuali in essere dipendeva da scelte della Regione che, in sede di CRITE, non le autorizzava.Viceversa ai tavoli regionali si negava la veridicità di quanto veniva affermato in sede locale, dichiarando che dall’Ente Regione non era mai venuta meno l’autorizzazione al reclutamento. E’ inaccettabile, per la nostra Organizzazione, questo “balletto” di responsabilità e questa assenza di trasparenza ai tavoli regionali». Così Ivan Bernini Segretario genrale Fp della Cgil Veneto. E poi c’è anche la questione salariale. “Il Veneto rispetto alle 21 realtà sanitarie a livello nazionale, nel 2021 (ultimo dato pervenuto) si trovava al 15° posto”, spiega Sonia Todesco Segretaria Fp della Cgil Veneto – Intervistati IVAN BERNINI (SEGRETARIO GEN. FP CGIL VENETO ), SONIA TODESCO (SEGRETARIA FP CGIL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)


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