11/10/2023 BELLUNO – Filmati, immagini, giornali dell’epoca, testimonianze di superstiti e di emigranti. 30 minuti di emozioni regala la mostra immersiva “9 ottobre 1963. Il risveglio degli emigranti” che dal 14 ottobre al 30 novembre sarà ospitata all’interno del Museo interattivo delle migrazioni all’Abm di Belluno. Oggi l’anteprima per la stampa. || 30 minuti col fiato sospeso. 30 minuti di brividi e di lacrime che non si riescono a trattenere. “9 ottobre 1963. Il risveglio degli emigranti” è una mostra che fa memoria di un’altra prospettiva del disastro del Vajont, quella vissuta dagli emigranti, del loro ritorno a un mondo che non c’è più.Il nulla, un paesaggio lunare, una spianata di fango, acqua e sassi, una vita, un pezzo di vita troncato in 4 minuti. Il disastro del Vajont e i suoi effetti: filmati, immagini e giornali d’epoca, testimonianze di superstiti ed emigranti raccolti con amore, elaborati e disponibili dal prossimo 14 ottobre al 30 novembre, week end compresi all’interno del museo interattivo delle migrazioni in via Cavour a Belluno. La mostra evento dell’Associazione bellunesi nel mondo è stata finanziata dalla regione e realizzata in collaborazione con il Comune di Longarone, l’Associazione Vajont – Il futuro della memoria e il Comitato Sopravvissuti del Vajont.Echi di memoria e della rinascita che a distanza di 60 anni sono una ferita ancora aperta. – Intervistati OSCAR DE BONA (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(VUggI8__ESs)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria