10/10/2023 MESTRE – Strage del bus. Domani in piazza Ferretto a Mestre il corteo in memoria delle 21 vittime e oggi dall’obitorio di Mestre sono partite per la cremazione le altre 5 vittime ucraine: tre adulti e due bambine || Ore 8 del mattino. Obitorio di Mestre. Nel corteo verso Spinea delle cinque auto grigie le salme delle altrettante vittime ucraine dell’incidente del bus: una per ogni auto. I corpi verranno cremati mercoledì 11, su indicazione delle famiglie, e poi le ceneri saranno riconsegnate per il rientro in patria. Si tratta di tre adulti, Vasil Lomakin, con i coniugi Serhiy e Tetyana Berzkorovaina, e delle due bambine, Anastasia Morozova e Daria Lomakina, che erano rifugiati dall’anno scorso in Croazia, a Plitvice. Per le altre quattro vittime ucraine, le tre amiche trentenni Iryna Pashchenko, Yulia Nemova e Lyubov Shishkareva, assieme a Dmitro Sierov, la riconsegna programmata per mercoledì 11. Dal fronte feriti una buona notizia arriva da Mestre dove è in continuo miglioramento la situazione del paziente ucraino di 39 anni che presto lascerà la struttura ospedaliera e da Dolo dove ha lasciato la terapia intensiva la giovane paziente francese di 21 anni. Scende anche, da 3 a 2, il numero di feriti in condizioni giudicate critiche, poiché una giovane tedesca di 27 anni, in cura sempre all’ospedale di Mestre, è oggi in una situazione definita ‘stabile’. E domani dalle 18 a Mestre il ritrovo, organizzato via social, in Piazza Ferretto di cittadini giunti da ogni parte del Veneto e anche da fuori Regione per il corteo in memoria delle 21 vittime che si dirigerà a piedi fino al luogo della strage, ai piedi del sottopasso di Rampa Rizzardi a Marghera e da qui verso la stazione dei treni per i due minuti di silenzio con blocco momentaneamente del traffico viario per chiedere verità e responsabilità su quanto accaduto. – Intervistati EDGARDO CONTATO (DIRETTORE GENERALE ULSS3 SERENISSIMA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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