09/10/2023 TREVISO – Liquidità dallo Stato per far fronte alla crisi provocata dalla pandemia. Ma un imprenditore trevigiano quei soldi li ha giocati in borsa ed è stato scoperto dalla Finanza. || La Procura di Treviso chiederà il processo per un imprenditore 50enne di un comune a nord di Treviso, a cui la Guardia di Finanza contesta l’utilizzo distorto dei fondi pubblici percepiti. L’indagato aveva ricevuto i 25mila euro grazie al Decreto Liquidità, uno degli strumenti messi in campo dal Governo per sostenere le aziende in crisi a causa del covid. Ma il soggetto in questione, quei soldi non li aveva utilizzati per riequilibrare i conti. In buona sostanza, il 50enne quei soldi li ha usati per speculare in borsa: la moglie ha comprato le azioni il giorno dopo aver ricevuto il bonifico sul conto. L’imprenditore non sarebbe peraltro l’unico furbetto ad aver avuto accesso a questo finanziamento garantito dallo Stato senza averne un reale titolo. Nel suo caso, è stata una segnalazione antiriciclaggio della banca a far emergere il raggiro. – Intervistati CAP. DANIELE LEONETTI (Com. Nucleo Operativo Finanza Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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