FREGONA – A Osigo di Fregona, nell’abitazione di Giovanni Maria Cuccato, reo confesso dell’omicidio di Luciano dall’Ava i carabinieri del Ris di Parma || Sono le 13 e gli uomini del Ris di Parma escono dall’abitazione di Osigo Fregona in cui Giovanni Maria Cuccato, il 44 enne reo confesso dell’omicidio di Luciano Dall’Ava era rientrato poco dopo l’agguato in piazza Fiume a San Giacomo di Veglia sabato sera. Il sopralluogo del Ris proprio nel giorno in cui viene effettuata l’autopsia sul corpo della vittima, affidata al medico legale Alberto Furlanetto , necessaria per capire quante coltellate Cuccato abbia inferto e quali di queste abbiano portato la vittima alla morte. Insieme agli uomini del Reparto investigazioni scientifiche anche i carabinieri del Nucelo investigativo con il Comandante Tenete Colonnello Giovanni Mura che ha diretto le indagini. Già sull’uscio della porta sono state trovate e prelevate le prime tracce di sangue ematico, in due punti diversi che anticipano quello che i carabinieri troveranno all’interno. Sangue, molto, sia al piano superiore e anche sotto, in soggiorno. Cuccato avrebbe potuto avere addosso il sangue della vittima ma anche quello della donna che avrebbe cercato prima di fuggire di difendere Luciano dall’Ava. Cuccato con gli abiti macchiati di sangue, era tornato in casa per cambiarsi e tornare poi sul luogo del delitto, con le mani e le scarpe ancora sporche. (Servizio di Anna De Roberto)