07/10/2023 MESTRE – Oggi da Mestre il primo dimesso dei 15 feriti per la strage del bus: è il 28enne tedesco papà della vittima più piccola, di appena 1 anni e 5 mesi || Sarà la Regione del Veneto a pagare le spese per il rimpatrio delle 20 salme di nazionalità straniera, il Presidente Zaia ha autorizzato i fondi. In mattinata all’obitorio di Mestre dalle 11, con un fiore in mano è iniziato il mesto pellegrinaggio di familiari, parenti e amici delle persone morte nell’ incidente di martedì sera. Scortati dai carabinieri, sonoentrati in ospedale assieme ai medici, per portare un ultimo saluto ai cari estinti, in attesa del rimpatrio delle salme, per le quali si prevedono tempi non brevissimi. E sempre in mattinata dall’ospedale di Mestre è stato dimesso il papà 28 enne di nazionalità tedesca della vittima più piccola della strage di martedì, Charlotte Nima Frommherz, un anno e 5 mesi appena. La mamma di 27 anni resta ancora ricoverata in terapia intensiva. Mentre tra lunedì e martedì verrà trasferita dall’ospedale di Treviso a quello di Padova la mamma ucraina, in miglioramento, per avvicinarla alla sua bimba di soli 4 anni, in terapia intensiva in gravissime condizioni. Le autorità sanitarie hanno deciso il suo trasferimento con la speranza che la sua presenza possa essere percepita dalla piccina, che da martedì sta lottando per la vita. Si confida in un miracolo, Stazionarie infine le condizioni di salute degli altri feriti ricoverati tra i diversi ospedali del Veneto. (Servizio di Annamaria Parisi)
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