07/10/2023 LONGARONE – Svelata ieri, nella zona industriale di Longarone, l’opera con la quale il pittore agordino Vico Calabrò ha voluto omaggiare le 1910 vittime che persero la vita nel disastro del Vajont. || Una cabina elettrica dismessa, proprio ai piedi di quella terribile gola che sessant’anni fa fu teatro della tragedia del Vajont, oggi diventa monumento alla memoria. L’idea nasce da un’azienda di Longarone attiva nel settore dell’energia e che ha voluto contribuire alle commemorazioni commissionando l’opera al celebre pittore agordino Vico Calabrò.Sui 4 lati della struttura dominano il blu e l’azzurro dell’acqua, o per meglio dire dell’onda, che si muove disordinatamente in tutte le direzioni intrappolando le bianche colombe, simbolo delle 1910 vittime che quella notte persero la vita. Per Calabrò, a cui l’onda del 9 ottobre 1963 sottrasse 14 familiari, un significato e un valore che trascendono l’estetica della pittura.Con lui anche Susanna Brocchetto, Sara Casal e Andrea Toffoli, che hanno condiviso assieme all’autore l’aspetto etico ed emotivo che l’opera rappresenta. – Intervistati VALENTINO VASCELLARI (TITOLARE “CEB SPA”), VICO CALABRO’ (PITTORE), SARA CASAL (PITTRICE) (Servizio di Stefano Bozzi)


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