06/10/2023 MESTRE – «I feriti ancora non parlano dell’incidente». E’ quanto riferisce il Primario di Psichiatria di Mestre. A Mirano è uscito dalla rianimazione e ricoverato in reparto Marko, il neo sposo croato che ha perso la moglie Antonela con il figlio che aspettava || Dell’incidente i sopravvissuti della strage del bus ancora non ne hanno parlato. Così il responsabile della psichiatriadi Mestre, riferendo ai giornalisti dei colloqui sull’incidente avuti fino ad oggi con i ricoverati. Condizioni pressocché invariate delle 15 persone ferite e ricoverate presso gli ospedali del Veneto, delle quali 9 si trovano in terapia intensiva, 5 nei reparti di chirurgia e uno in pediatria, come comunicato dalla Regione Veneto. A Treviso sono ricoverati cinque pazienti, di cui tre tedeschi cioè i due fratellini Oliver, 13 anni ed Emilia 4 anni con il papà di 33 anni sempre grave. Critiche a Padova le condizioni di una donna e una bambina ucraine e una donna spagnola. Per quanto riguarda Marko Bakovic, il neo sposo croato che nello schianto ha perso la moglie Antonela Perkovic con il bimbo di 6 mesi che portava in grembo, è sempre ricoverato a Mirano dove migliorano le sue condizioni di salute. Degli altri superstiti in cura all’ospedale dell’Angelo, due si trovano nei reparti di degenza e sono in fase di miglioramento, “Ma è ancora presto parlare di dimissioni”, riferiscono i sanitari. – Intervistati MORENO DE ROSSI (DIRETTORE DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE DI MESTRE), CHIARA BERTI (DIRETTORE OSPEDALE DELL’ANGELO DI MESTRE) (Servizio di Annamaria Parisi)