05/10/2023 MESTRE – Ed ora vi aggiorniamo sulle condizioni di salute dei feriti della tragedia di Mestre || Un piccolo filo di speranza, per la piccola ucraina di 4 anni ricoverata in terapia intensiva a Padova, la ferita più grave della tragedia del bus precipitato a Mestre. Le sue condizioni restano comunque gravissime e la prognosi è riservata. Seguita 24 ore su 24 dalle infermiere e dai medici che non la lasciano sola un’istante, la piccola oltre ad ustioni estese e profonde ha traumi da schiacciamento. Un quadro clinico simile a quello delle altre due donne: una 29enne ucraina e una 52enne spagnola ricoverate in terapia intesiva a Padova e seguite dal Centro Grandi Ustionati.Negli altri ospedali veneti ci sono gli altri 12 feriti A Mirano migliorano le condizioni del 28enne croato che ha perso la moglie incinta, così come a Dolo è uscita dalla terapia intensiva la 24enne studentessa francese che invece ha perso il fidanzato tedesco. All’ospedale all’Angelo di Mestre restano ricoverati 5 pazienti: tre ucraini di 43, 40 e 39 anni, 2 tedeschi di 27 e 28 anni, uno è in condizioni critiche, gli altri 4 sono in via di miglioramento. Al Ca’ Foncello di Treviso restano ricoverati 2 fratellini tedeschi di 4 e 13 anni, insieme al loro papà di 33 anni, un 50enne spagnolo marito della donna ricoverata a Padova e la mamma della piccola ucraina grave a Padova. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Gen. Azienda Ospedaliera di Padova), Dott. ALVISE TOSONI (Terapia Intensiva Pediatrica), Prof. BRUNO AZZENA (Dir. Centro Grandi Ustionati di Padova), Prof. IVO TIBERIO (Dir. Terapia Intensiva Azienda Ospedaliera di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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