05/10/2023 MESTRE – Nella strage del bus, storie di vita che si intersecano: come quella di Bucaj, kossovaro. Da ex clandestino a soccorritore eroe. Ha messo in salvo i due fratellini tedeschi ora ricoverati con il padre a Treviso || Nella strage del bus, storie di vita che si intersecano: come quella di Bucaj, kossovaro. Da ex clandestino a soccorritore eroe. Ha messo in salvo i due fratellini tedeschi ora ricoverati con il padre a Treviso. La corsa verso il bus appena caduto e prima che prendesse fuoco, le luci blu quasi accecanti, il suono delle sirene, la voce ansimante. E’ quella di Bucaj Bujar, tra i primissimi soccorritori. Ha appena messo in salvo i due fratellini tedeschi Oliver, 13 anni con la sorellina Emilia 4 anni appena, nella foto dopo la tragedia, con le gambe completamente avvolte in quelle del fratello in cerca di protezione. Ma i due fratellini non sanno di essere sopravvissuti alla mamma, morta nell’incidente, con il papà di 33 anni sempre in terapia intensiva. Secondo Bucaj tante vittime si sarebbero potute salvare se soltanto ognuno tra i presenti avesse fatto la sua parte invece di restare nella staticità di spettatori di morte. Bucaj, kossovaro, da genitore qual è vedendo i due fratellini tedeschi soli, feriti e sanguinanti ha pensato subito ai suoi 4 figli. Appena sarà possibile vorrebbe riabbracciarli. Il suo appello – Intervistati BUCAJ BUJAR (SOCCORRITORE ) (Servizio di Annamaria Parisi)


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