02/10/2023 VENEZIA – E’ pronto a riprendere il dialogo col Comune, il Comitato “Danni da Movida”, formato da residenti che reclamano il diritto al riposo nelle ore notturne. Nato a Venezia, sta ricevendo adesioni anche da Mestre. || La mancata proroga dell’ordinanza anti-movida, in vigore ad agosto e settembre, può riaprire il dialogo tra il Comune di Venezia e i residenti del Comitato “Danni da Movida” cui il provvedimento era piaciuto pochissimo, perché attivo solo in alcune zone della città tanto da chiederne il ritiro come condizione di incontro. Il Gruppo “Danni da Movida” reclama il diritto al riposo nelle ore notturne e punta il dito contro l’apertura di 387 locali negli ultimi cinque anni, oltre all’espansione dei plateatici in ogni angolo calpestabile. Adesioni sono arrivate anche dal Lido e dalla Giudecca. Il comitato partecipa anche agli “aperivida”, incontri spontanei di residenti che si svolgono periodicamente in Campo San Giacomo, nati dal movimento sortoattorno all’Antico teatro di anatomia dopo l’annuncio d’apertura dell’ennesimo locale. Al Comitato partecipanonon solo avvocati e architetti che mettonoa disposizione del comitato le proprie professionalità, ma c’è anche chi si è munito di app che calcolanoi decibel che a notte fonda si registrano ancora in alcuni locali. – Intervistati MARTINA ZENNARO (COMITATO DANNI DA MOVIDA) (Servizio di Filippo Fois)
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