29/09/2023 LONGARONE – 60° del Vajont: entra nel vivo il programma di eventi organizzati per commemorare l’anniversario della tragedia. Stamattina al centro culturale Parri si sono riuniti i geologi del consiglio nazionale e con loro si è collegato il ministro delle infrastrutture e vice presidente del consiglio dei ministri Matteo Salvini. || L’annuncio di un piano nazionale idrico e poi il nuovo codice degli appalti – che avrà bisogno di un tagliando a fine anno – che ha agevolato l’iter delle opere pubbliche e che a gennaio avrà le sue norme in tema di trasparenza. Il vice presidente del consiglio dei ministri Matteo Salvini non ce l’ha fatta ad salire a Longarone per partecipare al convegno del consiglio nazionale dei geologi ma ha voluto lo stesso essere presente con un collegamento audio dall’aeroporto di Linate. L’occasione è il 60° del Vajont e con l’appuntamento di oggi sono entrati nel vivo gli eventi del ricco calendario che scandisce e declina il significato della memoria di quell’immane tragedia di Stato.Sul palco Pietro Semenza, geologo figlio di Edoardo che quattro anni prima della tragedia, nel 1959, scoprì per primo parte della paleofrana poco a monte della diga allora in costruzione. – Intervistati MATTEO SALVINI MINISTRO INFRASTRUTTURE (IN COLLEGAMENTO), ROBERTO PADRIN (SINDACO DI LONGARONE), DAVID GOVONI (PRESIDENTE FEDERAZIONE EUROPEA GEOLOGI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(vmi8GWwNP2w)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria