28/09/2023 SAN BIAGIO DI CALLALTA – Lavoratori regolari e non, e tra loro cinque stranieri clandestini sul territorio nazionale, scoperti a dormire in un’immobile di Nerbon di San Biagio. Braccianti nei vigneti, che vivevano in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie. || Ventisei tra pakistani, afgani, indiani, ammassati nelle stanze di un’abitazione a due piani di via Gorizia, a Nerbon. Ma anche in garage e in un ex ricovero per animali. Il blitz da parte di sei agenti della Polizia locale di San Biagio di Callalta all’alba: italiano il proprietario della casa, affittata a un soggetto pakistano. Dieci, sulla carta, i residenti, quasi il triplo i soggetti trovati lì a dormire. Cinque giovani, tutti maggiorenni, privi di documenti, risultati clandestini sul territorio, sono stati fotosegnalati al comando e poi, tramite la questura, verranno espulsi dal territorio. Non è la prima volta che la Polizia locale verifica le presenze in quell’immobile, situato ai confini tra San Biagio e Silea, a pochi passi da Treviso Mare e casello autostradale di Treviso Sud. Una struttura di transito, di certo un tetto sulla testa anche di lavoratori stranieri con regolare contratto che non hanno o non trovano un alloggio in affitto. – Intervistati RENE’ MONTAGNER (Vicecom. Polizia locale San Biagio di Callalta), SERGIO DE MARCO (Vicesindaco di San Biagio di Callalta) (Servizio di Lina Paronetto)


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