28/09/2023 VENEZIA – Migliorare la situazione dei lavoratori della cultura, specie a Venezia, dove alla bellezza della città bisogna accompagnare salari più alti. Lo afferma la Cgil. || Anche il segretario della Cgil Maurizio Landini ha partecipato all’assemblea dei lavoratori della cultura veneziani. Un’assemblea che ha come obiettivo la mobilitazione nazionale del 7 ottobre a Roma, con un centinaio di associazioni veneziane che chiedono un cambio di passo al governo su salari, pensioni e dirtti sociali. E con un occhio di riguardo per i giovani, costretti spesso ad andarsene.Il rischio, dicono, è che una visione miope si fermi alla bellezza della città, senza investire sulla produzione culturale. A questo si aggiunge la necessità di aumentare i salari di questo settore e di dare stabilità occupazionale, magari con una riforma fiscale che agevoli.Inoltre la Cgil chiede di distribuire i profitti che si fanno in questo settore su lavoratori che hanno retribuzioni basse, dai 700 ai 1400 euro, magari in Enti e Istituzioni che hanno incassato milioni di euro. – Intervistati MAURIZIO LANDINI (Segretario Generale CGIL) (Servizio di Federico Fusetti)


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