26/09/2023 MESTRE – La strage di Santo Stefano di Cadore. Mentre i familiari delle tre vittime si appellano alle istituzioni per chiedere pene più severe, emergono nuovi dettagli sull’auto che guidava la Hutter. || L’Audi guidata da Angelika Hutter era in buone condizioni, nessun guasto, dunque, al motore nè all’impianto frenante. L’ ha stabilito la perizia commissionata dalla procura di Belluno, smentendo definitivamente quanto dichiarato dalla 31enne tedesca che nelle scorse settimane, dal carcere veneziano della Giudecca, aveva invocato il guasto meccanico. E’ ormai chiaro che la causa principale della tragedia sia legata alla velocità tenuta dalla Hutter, che andava quasi al doppio del limite vigente in quel tratto di strada, di 50 km/h.Intanto i familiari delle tre vittime, Marco Antoniello, il figlio Mattia di 2 anni e la nonna Maria Grazia Zuin, ringraziano la Procura ma si appellano alla Giustizia perchè le pene siano adeguate. “Non è tollerabile, dicono Elena e Rocco, che la nostra giustizia interpreti gli omicidi stradali come reati da punire “così poco”, lasciando i congiunti delle vittime con quel senso d’ingiustizia che nessun risarcimento assicurativo potrà mai compensare” (Servizio di Ilaria Marchiori)


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