25/09/2023 MARGHERA – Nessun fondo dal PNRR e più piani per il porto turistico che per quello industriale: Porto Marghera rischia di morire definitivamente.La denuncia e l’appello della CGIL. || Più di 2.000 ettari che possono ospitare attività industriali, commerciali e terziarie, servite da canali navigabili, infrastrutture stradali e ferroviarie.Porto Marghera è stato il più grande polo industriale di Europa quando nel periodo di massima espansione – gli anni ‘70 – contava circa trentamila addetti. Oggi vive una lenta agonia che presto potrebbe essergli fatale se – come denunciail Segretario Generale della Filctem Cgil di Venezia Michele Pettenò – la politica non prenderà provvedimenti immediati.La zona logistica semplificata, che doveva essere il volano di sviluppo del territorio, non è ancora stata attuata, e nessuna delle risorse messe a disposizione dal Pnrr è stata destinata a Porto Marghera. – Intervistati MICHELE PETTENO’ – SEGR. GEN. FILCTEM CGIL VENEZIA (AL TELEFONO) (Servizio di Filippo Fois)


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