21/09/2023 TREVISO – L’omicidio in Spagna dell’ex infermiera del San Camillo. Si attende il rientro della salma in Italia. Del caso si sta interessando anche il deputato del Pd Piero Fassino || Alla Co.mas di Castagnole, azienda in cui da dicembre lavora Eman uel, l’ unico figlio di Nicoleta Buliga , l’ infermiera 51enne massacrata dal compagno che aveva raggiunto a Castellon de la Plana, poi suicida, parlano di situazione estremamente delicata. Nessuna altra notizia trapela dall’azienda trevigiana, che , in queste ore, sta mantenendo i contatti con il giovane. Difficile sì, perchè della morte di Nicoleta l’ambasciata italiana non era stata avvisata. La donna, seppur trevigiana d’adozione è di nazionalità rumena, questo sta rendendo molto più difficile la diffusione delle notizie, sull’autopsia sul corpo della donna, che dovrà essere effettuata e sui tempi previsti per il rientro della salma. Ad intervenire sollecitato proprio dal territorio l’ex presidente della Commissione esteri di Montecitorio ambasciata italiana in Spagna. La solidarità alla famiglia Lupo corre in queste ore sui social network, al posto della sindaca di Castellon de la Plana ” . Faccio appello a tutte le donne che sentono una situazione a rischio di denunciare, oggi ha fatto seguito quello di Maria Tormo Casan, Sindaco di Almazora, città in cui Nicoleta aveva trovato da poco occupazione nella casa muncipale per la terza età, Vicente Vilar Morella , che ha decretato tre giorni di lutto cittadino. Nicoletta non puo nè essere nè un nome nè un numero – si legge – di una tragica lista che come società non possiamo accettare. In Spagna l’uomo che l’ha strappata alla vita aveva ricevuto un divieto di allontanamento dall’ex compagna. Ian corbaceri, dunque, era un uomo violento . – Intervistati PIERO FASSINO – DEPUTATO PD (al telefono ) (Servizio di Anna De Roberto)


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