19/09/2023 CIMADOLMO – Raid di furti a Cimadolmo. Quattro case colpite in una sola sera. La proprietaria di una delle abitazioni: «Adesso abbiamo paura». || Un vicolo stretto, buio, circondato da campi, via Casali. Una stradina senza via d’uscita che collega diverse abitazioni, da tempo senza luce a causa dei lampioni fotovoltaici non funzionanti. Condizioni che tra le 20 e le 22.30 del 16 settembre, hanno portato una banda di ladri ad introdursi in diverse case della zona. Casa letteralmente messa a soqquadro, «Cercavano una cassaforte – dice la proprietaria – altrimenti non si spiega il perchè di tanta premura a spostare tutti i quadri e ribaltare gli armadi». Dal civico 6 di via Casali, sono stati rubati, quella sera, 600 euro, ma nessun oggetto di valore è stato toccato. Non il solo colpo di quella sera da parte della banda di ladri. Hanno provato a scassinare anche l’infisso di Roberto Buosi, vicino di casa della signora, che è riuscito a far scappare i malviventi. Secondo i racconti del testimone, si trattava di due individui. E quella sera è stata colpita anche una terza abitazione in via Don Piran, mentre poco distante sono riusciti ad introdursi anche nella casa della signora Luisa Capoia, lungo via Francesco Baracca, in cui è stata rubata una cintura di Luis Vuitto e dei gioielli in oro. Sempre la stessa, la modalità di azione: i ladri sarebbero arrivati da campi circostanti, scavalcato la rete e scassinato gli infissi. – Intervistati GIUSEPPINA PAPA (Servizio di Edy Caliman)

videoid(C9xBRicdfhY)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria