18/09/2023 VENEZIA – Nel 2027 le navi da crociera torneranno ad approdare alla marittima a Venezia. L’autorità portuale ha annunciato il bando per lo scavo del Canale Vittorio Emanuele III. Una decisione che potrebbe rinfocolare le polemiche. || Nel pacchetto di novità presentate dall’Autorità Portuale di Venezia c’è un nuovo sito in laguna per i sedimenti che arrivano dallo scavo dei canali e interventi per attenuare l’impatto idrodinamico della navigazione lungo il canale Malamocco-Marghera, ma è estremamente probabile che a fare parlare in città sarà il bando per lo scavo del canale Vittorio Emanuele III che tra pochi anni riporterà le navi da crociera alla Marittima. Ricordando come nell’epoca di maggiore espansione i crociertisti rappresentassero solo il 2,5% dei turisti a Venezia, Di Blasio rivendica il ruolo del porto come primo artefice della transizione green in laguna, compresa la tutela del bacino di San Marco e del canale della Giudecca dichiarati monumento nazionale. Certo è che l’annuncio dello scavo del Vittorio Emanuele arriva a pochi giorni dall’ennesimo scampato pericolo di Venezia nella lista nera Unesco, nel quale aveva giocato un ruolo proprio l’allontanamento delle navi. – Intervistati FULVIO LINO DI BLASIO (PRESIDENTE AUTORITA’ PORTUALE ADRIATICO SETTENTRIONALE) (Servizio di Filippo Fois)


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