18/09/2023 VIGONZA – L’omicidio di Busa di Vigonza. Non si fermano le indagini dei carabinieri per dare un volto agli stranieri che dopo un violento diverbio hanno accoltellato e ucciso un trentenne tunisino. || E’ caccia aperta agli assassini del giovane tunisino, accoltellato a morte sabato sera intorno alle 20.30 in Via Aldo Moro a Busa di Vigonza. Tanti hanno sentito le urla durante la violenta lite, testimonianze raccolte dagli inquirenti, ma i volti potrebbero essere stati ripresi dalle numerose telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Prima un litigio violento, poi le coltellate. Da una parte il tunisino di trent’anni qui con due connazionali, dall’altra un altro gruppo di stranieri tre forse quattro persone. Pochi minuti sono bastati perché sabato sera quest’area residenziale si trasformasse nel teatro di una tragedia. Una violenta coltellata recide l’aorta femorale del trentenne che morirà poco dopo l’arrivo in ospedale. Quali siano i motivi di tanta violenza lo stabiliranno le indagini condotte dai carabinieri che per ora non escludono alcuna pista, compreso il regolamento di conti. Clandestino in Italia, Ben Amer Marouen era stato controllato e poi espulso per la prima volta nel 2020. Non risulterebbero per ora altri precedenti a suo carico. Di sicuro, molti gli stranieri che girano soprattutto la sera come precisa il sindaco di Vigonza Gianmaria Boscaro. Solo a metà mattinata i segni sull’asfalto del marciapiede scompaiono. Poco prima una mano pietosa aveva lasciato un segno di dolore per la morte del trentenne: quattro rose bianche con due biglietti e un orsetto di peluche. – Intervistati GIANMARIA BOSCARO (Sindaco di Vigonza) (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(3G3OF2Y5Zxs)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria