13/09/2023 PORTOGRUARO – La tragedia di Portogruaro con la morte del piccolo Bilal, di 18 mesi. Secondo la Procura di Pordenone il dramma sarebbe maturato da un investimento accidentale di un’auto in retromarcia nel contesto di casa || Si restringono al contesto familiare le indagini degli inquirenti volte a capire la causa della morte del piccolo  Bilal Kurtesi, il bimbo di origine serba di 18 mesi, di Mazzolada, frazione di Portogruaro, rimasto ucciso dopo un incidente. E’ da qui che la Procura di Pordenone restringe il campo d’azione delle indagini escludendo l’ipotesi che la tragedia sia avvenuta fuori casa del piccino, così come invece sempre raccontato ai carabinieri dai familiari. Al contrario, la Procura che ha aperto un’inchiesta anche con l’ipotesi di omicidio colposo sta cercando di capire cosa sia accaduto in via Loredan, poco prima delle 17.30, orario in cui lo zio ha portato in ospedale il piccolo Bilal, grave ma ancora vivo sebbene con un profondo ematoma nella parte posteriore del capo e alcune tracce sul collo. E dove dopo almeno un’ora di agonia, il piccino è morto. Gli inquirenti, escludendo l’ipotesi del dolo, stanno verificando chi tra i parenti, possa essere stato alla guida dell’auto, una Fiat Punto Grigia che in retromarcia, inavvertitamente possa aver ferito a morte il piccolo Bilal. L’autopsia prevista per giovedi 14 stabilirà con certezza se le lesioni gravissime al capo sono piu’ compatibili con un investimento, ovvero se l’ipotesi secondo cui il bambino è finito con la testa sotto ad una ruota, possa diventare tesi (Servizio di Annamaria Parisi)


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