12/09/2023 VENEZIA – Fuoriuscite degli scontenti dalla Lega, per il presidente del Veneto Zaia “non si può lasciare l’aereo solo perchè si sentono turbolenze”. E dice: “Sarò a Pontida, dove c’è la vera Lega”. || Si va avanti anche se l’aereo sente delle turbolenze, dice il presidente del Veneto Luca Zaia, riferendosi alle fuoriuscite dalla Lega di queste settimane e alla campagna acquisti che sta portando avanti il coordinatore regionale di Forza Italia Flavio Tosi. «Io mi occupo di amministrazione, non di politica», ribadisce per l’ennesima volta Zaia, ma racconta anche della sua esperienza in Lega: m«Ho visto percentuali ndi ogni tipo, ma è la storia della vita». Poi va ai casi concreti: alcuni degli scontenti del Carroccio pronti ad andarsene sarebbero proprio dei suoi assessori. Non cita Roberto Marcato, lì il discorso sarebbe troppo complesso, ma accenna a Gianpaolo Bottacin e Federico Caner: ®perchè dovrebbero andarsene?», chiede ai cronisti. D’altro canto, nessuno è costretto a rimanere con la forza, conclude, descrivendo infine la Lega che lui desidera e sostiene, “progressista e moderata”. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Lina Paronetto)


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