12/09/2023 LONGARONE – Sarà la società Veneto Acque ad occuparsi della bonifica dell’area demaniale dove si trova l’ex Faesite di Longarone. La Regione ha approvato una delibera in tal senso e disposto l’investimento di 500 mila euro per il ripristino del sito cosiddetto “orfano” cioè contaminato ma la cui bonifica è in capo alla pubblica amministrazione. || Un’area gravemente contaminata di 24 ettari di superficie a est della statale di Alemagna delimitata da una parte dal Piave dall’altra dal torrente Desedan. In quell’insediamento industriale in comune di Longarone dove si sono prodotti prima pannelli truciolari in legno, poi pannelli in pvc e di resina sintetica e galleggianti per la pesca negli anni si sono accumulati scarti di lavorazione ad altissimo impatto ambientale. Vane le richieste di ripristino dell’area da bonificare posta sotto sequestro dalla magistratura fino al 1999 quando a seguito di un accordo tra Polimex, Pelf e Speranza Calcestruzzi vennero rimossi la gran parte dei rifiuti sul suolo. Ma la situazione è rimasta assai complessa anche dopo il sopralluogo nell’estate del 2000 della Commissione ambiente della Camera dei deputati: ci sono voluti altri 23 anni per arrivare al dunque. Oggi la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin ha deliberato di affidare a Veneto Acque l’attività di bonifica dell’area in cui operava l’ex Faesite. 500 mila euro la somma a disposizione per le attività da eseguire: indagine di caratterizzazione integrativa, analisi del rischio e relativo progetto di bonifica assieme all’esecuzione delle prime attività propedeutiche all’approntamento del cantiere e allo sgombero delle aree dalla presenza di rifiuti.La contaminazione accertata deriva sia dall’utilizzo dell’area come deposito rifiuti che dalle conseguenze dell’esondazione delle acque del bacino a monte della diga del Vajont che ha comportato lo sversamento di idrocarburi contenuti un tempo in cisterne stoccate nel sito. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE AMBIENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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