09/09/2023 VENEZIA – Il Patriarca Moraglia contro il numero chiuso a Venezia: «La citta’ diverrebbe un Parco Turistico» || “Discriminatorio imporre il ticket d’ingresso a Venezia. Il numero chiuso significa musealizzare la città”, così, in estrema sintesi, il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia  contro la soluzione imposta dal Comune sul tema dell’overtourism con, appunto, la delibera del biglietto di ingresso a pagamento approvato dalla Giunta e che prenderà ufficialmente il via nel 2024 in fase sperimentale per 30 giorni. Provvedimento che martedì 12 settembre approda in un Consiglio Comunale che si preannuncia più che infuocato con il Pd, contrario, che chiama a raccolta tutta la popolazione perché dalle 15 vi prenda parte in quel di Ca’ Farsetti, a Venezia. Città questa che “soffoca” dai troppi turisti, arrecando, suo malgrado, e com’è noto, grandi difficoltà alla poca popolazione residente. Con un lunga intervista alla rivista on line “Finestre sull’Arte”, il Patriarca interviene nel dettaglio sulle citate previste limitazioni, definendole “Difficilmente praticabili”. Di più, “Tali misure potrebbero sì prevedere una serie di esenzioni, ma con non poche complicazioni, soprattutto nei meccanismi di verifica”, dice sempre Moraglia che anticipa anche la possibile “Preoccupazione sull’impatto psicologico nell’entrare e uscire dalla città tanto per i residenti quanto e sulla percezione esterna, creando di Venezia ancor più l’immagine di “Parco turistico”. (Servizio di Annamaria Parisi)


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